l Rottweiler è una delle razze canine più antiche. La sua origine risale ai tempi dei Romani. Era allora un cane da guardia e da pastore. Scortò le legioni romane quando queste varcarono le Alpi, proteggendo gli uomini e guidando il bestiame. Quando le legioni si stanziarono nella regione di Rottweil, questi cani si trovarono in contatto con i cani indigeni e si ebbero degli incroci fra le due varietà. I compiti principali del Rottweiler restarono la guardia e la conduzione delle grandi greggi, come pure la difesa del padrone e dei suoi beni. L’antica città imperiale di Rottweil finì per lasciargli il suo nome: cane da macellaio di Rottweil. I macellai allevavano questi cani unicamente in funzione delle loro prestazioni come cani d’utilità. Si sviluppò così, lungo gli anni, una razza decisamente eccezionale di cani da guardia e da gregge, utilizzata anche come animale da tiro. Quando , all’inizio del XX° secolo la polizia ebbe bisogno di cani di servizio, si provò anche il Rottweiler e si vide che era un cane perfettamente adatto ai compiti d’un cane di polizia. Fu ufficialmente riconosciuto come tale nel 1920. L’allevamento del Rottweiler è orientato verso un cane traboccante di energia, nero, dalle focature ben delimitate, il cui aspetto generale massiccio non ne alteri in alcun modo la distinzione e che si presti in modo del tutto speciale all’utilizzo come cane da compagnia, di servizio e di utilità.
Aspetto Generale
CODICE FCI | 147 |
GRUPPO | 2 – CANI DI TIPO PINSCHER E SCHNAUZER- MOLOSSOIDI E CANI BOVARI SVIZZERI |
SEZIONE | 2A – MOLOSSOIDI |
TIPO | TIPO MASTINO |
Riproduzione Selezionata
PER CONOSCERCI MEGLIO
FCI Standard N°147 / 19.06.2000
ROTTWEILER
ORIGINE: Germania
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:
06.04.2000
UTILIZZAZIONE: cane da compagnia, di servizio e d’utilità
CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer
Molossoidi e Bovari Svizzeri
Sezione 2.1 Molossoidi Tipo Mastino
BREVE CENNO STORICO: Il Rottweiler è una delle razze canine più
antiche. La sua origine risale ai tempi dei Romani. Era allora un cane da guardia e da
pastore. Scortò le legioni romane quando queste varcarono le Alpi, proteggendo gli
uomini e guidando il bestiame. Quando le legioni si stanziarono nella regione di
Rottweil, questi cani si trovarono in contatto con i cani indigeni e si ebbero degli incroci
fra le due varietà. I compiti principali del Rottweiler restarono la guardia e la
conduzione delle grandi greggi, come pure la difesa del padrone e dei suoi beni.
L’antica città imperiale di Rottweil finì per lasciargli il suo nome: cane da macellaio di
Rottweil. I macellai allevavano questi cani unicamente in funzione delle loro prestazioni
come cani d’utilità. Si sviluppò così, lungo gli anni, una razza decisamente eccezionale
di cani da guardia e da gregge, utilizzata anche come animale da tiro. Quando , all’inizio
del XX° secolo la polizia ebbe bisogno di cani di servizio, si provò anche il Rottweiler
e si vide che era un cane perfettamente adatto ai compiti d’un cane di polizia. Fu
ufficialmente riconosciuto come tale nel 1920. L’allevamento del Rottweiler è orientato
verso un cane traboccante di energia, nero, dalle focature ben delimitate, il cui aspetto
generale massiccio non ne alteri in alcun modo la distinzione e che si presti in modo del
tutto speciale all’utilizzo come cane da compagnia, di servizio e di utilità.
ASPETTO GENERALE
Il Rottweiler è un cane robusto dalla media alla grande taglia, né pesante, né
leggero, né alto sugli arti, né levrettato. Di proporzioni armoniose, il suo aspetto
tarchiato e vigoroso lascia indovinare forza, elasticità e resistenza.
PROPORZIONI IMPORTANTI
• La lunghezza del tronco, misurata dalla punta della spalla alla punta
della natica non deve superare l’altezza al garrese che del 15% al
massimo.
COMPORTAMENTO-CARATTERE
D’umore amabile e calmo, ama i bambini; è molto affezionato, obbediente,
docile e lavora con piacere. Il suo aspetto manifesta una naturale robustezza. È sicuro di
sé, gode di un equilibrio nervoso perfetto ed è difficile impressionarlo. Reagisce molto
attentamente a ciò che lo circonda.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO
Cranio di media lunghezza; largo fra gli orecchi; di profilo la fronte è
moderatamente convessa. Protuberanza occipitale ben sviluppata, ma non
troppo saliente.
Stop ben marcato.
REGIONE DEL MUSO
Tartufo ben sviluppato, piuttosto largo che rotondo, dalle narici relativamente
grandi. È sempre nero
Muso non deve essere né troppo lungo né troppo corto rispetto al cranio. Canna nasale
rettilinea dalla base larga, che va diminuendo moderatamente in
larghezza dall’indietro verso l’avanti
Labbranere, ben tese, commessure labiali chiuse. Gengive il più possibile scure.
Mascelle/Denti mascelle potenti e larghe, sia quella superiore che l’inferiore.
Dentatura potente e completa (42 denti). Gli incisivi superiori si
articolano a forbice su quelli della mascelle inferiore.
Guance arcate zigomatiche ben marcate
Occhi di media grandezza, a mandorla, di colore bruno scuro; palpebre ben aderenti al
globo oculare
Orecchi medi, pendenti, triangolari, molto distanziati l’uno dall’altro e attaccati
alti. Rivolte in avanti e aderenti, fanno sembrare la testa più larga di
quanto non sia in realtà.
COLLO potente, di media lunghezza, ben muscoloso, con profilo superiore del
collo leggermente arcuato. È asciutto, senza giogaia, né pelle rilasciata
alla gola.
CORPO
Dorso diritto, potente e fermo
Rene corto, forte e alto
Groppa larga, di media lunghezza, leggermente arrotondata. Non deve essere né
rettilinea né avvallata.
Torace spazioso, largo e ben disceso (circa 50% dell’altezza al garrese) con un petto ben
sviluppato e costole ben cerchiate
Ventre i fianchi non sono rientrati
CODAallo stato naturale, orizzontale in prolungamento della linea dorsale; a
riposo può essere pendente.
ARTI
ANTERIORI
In genere visti dal davanti, gli arti anteriori sono diritti e non ravvicinati. Visti di
profilo, l’avambraccio è verticale. La scapola forma con l’orizzontale un
angolo di circa 45°.
2
Spalla ben posizionata
Braccio ben aderente al tronco
Avambraccio vigorosamente sviluppato e ben muscoloso
Metacarpo leggermente elastico, potente, leggermente inclinato
Piedi anteriori rotondi, con dita ben chiuse e arcuate. Cuscinetti fermi. Unghie
corte, nere e solide.
POSTERIORI
In genere visti dal dietro, gli arti posteriori sono diritti e non ravvicinati. In
stazione, le articolazioni coxo-femorale, femoro-tibiale (ginocchio) e la
tibio-tarsica ( garretto) formano degli angoli ottusi.
Coscia di media lunghezza, larga e fortemente muscolosa
Gambalunga, potente e larga per la sua muscolatura nervosa
Garretto Potente, correttamente angolato. Non deve essere troppo diritto
Piedi posteriori leggermente più lunghi degli anteriori, ugualmente con dita forti,
arcuate e ben chiuse
ANDATURA l Rottweiler è un trottatore. Al trotto, il dorso resta fermo e
relativamente immobile. L’andatura è armoniosa, libera, potente e sciolta,
con buon allungo.
PELLE sulla testa, la pelle è ben tesa; nei momenti di grande attenzione può
formare delle leggere rughe sulla fronte.
MANTELLO
PELO il mantello è formato da un pelo di copertura e un sottopelo. Il pelo di copertura
è di media lunghezza, duro al tatto, liscio e ben aderente al corpo. Il
sottopelo non deve superare il pelo di copertura. I peli sono un po’ più
lunghi sugli arti posteriori.
COLORE nero, con focature ben delimitate di un tono bruno-rosso intenso sulle
guance, il muso, sotto il collo, il petto, gli arti come pure sopra gli occhi e
sotto la radice della coda.
TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese dei maschi: 61 – 68 cm
• 61 – 62 cm: piccolo
• 63 – 64 cm medio
• 65 – 66 cm. grande (taglia desiderata)
• 67 – 68 cm. molto grande
Peso: 50 kg. circa
femmine: 56 – 63 cm
• 56 – 57 cm: piccolo
• 58 – 59 cm: grande
• 60 – 61 cm: grande (taglia desiderata)
• 62 – 63 cm. molto grande
Peso: 42 kg. circa
3
DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto
che sarà penalizzato a seconda della sua gravità
– Aspetto generale: leggero o levrettato o alto sugli arti; ossatura debole;
muscolatura leggera
– Testa : testa di cane da caccia; testa stretta o leggera o troppo corta o lunga o
massiccia; fronte appiattita (stop mancante o poco marcato)
– Muso: lungo o appuntito; tartufo arcuato o diviso; canna nasale concava,
convessa o ricadente; tartufo chiaro o con macchie di depigmentazione.
– Labbra: fluttuanti o rosa o con parti depigmentate; commessura labiale aperta
– Mascelle: mascella inferiore stretta
– Dentatura: chiusura a tenaglia
– Guance: troppo sporgenti
– Occhi: chiari, troppo infossati o a fior di testa, rotondi; palpebre troppo
rilasciate.
– Orecchi: attaccati troppo bassi o pesanti o lunghi o flosci, o portati indietro o
scostati dalla testa o portati in modo diverso l’uno dall’altro.
– Collo: troppo lungo o esile, poco muscoloso; presenza di giogaia o di pelle
troppo rilasciata alla gola
– Corpo: troppo lungo o troppo corto, stretto
– Dorso: troppo lungo, debole o insellato, dorso di carpa
– Groppa: avvallata, o troppo corta, o troppo piatta o troppo lunga
– Torace: cassa toracica a costole piatte o troppo rotonde (a botte) o mancante di
larghezza nella parte posteriore
– Coda: attaccata troppo alta o troppo bassa
– Arti anteriori: ravvicinati o non in appiombo; spalla diritta; gomiti non
sufficientemente aderenti al corpo o scollati; braccio troppo lungo o troppo corto
o insufficientemente obliquo; metacarpo troppo flesso o troppo diritto; dita
divaricate o troppo piatte o troppo arcuate o deformate; unghie chiare
– Arti posteriori: cosce piatte; garretti vaccini o diretti verso l’esterno (a botte);
angoli delle articolazioni troppo acuti o troppo ottusi; presenza di speroni.
– Pelle: pelle della testa rugosa.
– Pelo: troppo molle o troppo lungo o troppo corto o ondulato; mancanza di
sottopelo
– Colore: focature di colore difettoso o mal delimitate o troppo estese.
DIFETTI ELIMINATORI
– Aspetto generale: marcata inversione dei caratteri sessuali (maschio effeminato,
femmina mascolina
– Dentatura: enognatismo o prognatismo, arcata degli incisivi deviata; assenza di
un incisivo, di un canino, di un premolare o di un molare
– Occhi: entropion, ectropion, occhi gialli, occhi di colore diverso (eterocromia)
– Coda: coda rotta, arrotolata, portata molto deviata lateralmente
– Pelo: pelo nettamente troppo lungo o ondulato
– Colore: non conforme al nero focato caratteristico del Rottweiler; macchie
bianche
– Comportamento: cane pauroso, timoroso o codardo, che ha paura dei colpi da
fuoco, aggressivo, esageratamente diffidente o mancante d’equilibrio nervoso.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali
completamente discesi nello scroto
LA STORIA DEL ROTTWEILER
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